233. EPIDEMIOLOGIA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE

Luigi Frigerio, Pierangelo Bertuletti, Stefania Rampello, Santa Barresi, Giulia Zangheri, Gaetano Trezzi, Nicola Di Santo
Atti Congresso Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia-Bologna 2005, Vol. LXXXI

In Lombardia, un’indagine condotta autonomamente dalla SLOG, ha riscontrato un tasso di mortalità materna per il triennio 96/98 di 13 morti materne su 100000 nati. Questo dato, sebbene inferiore a quanto riportato ad esempio per la Francia (18/100000 nati), è superiore di circa 3 volte rispetto a quello riportato dalle statistiche ISTAT nazionali.
L’evento avverso causa sempre trepidazione e timore soprattutto nella società in cui viviamo in cui non è ammesso l’errore medico e tanto meno la morte materna che causa immediatamente una reazione di caccia al colpevole. Pertanto è indispensabile una riflessione critica sull’evento, che rilevi i punti critici della conduzione, traendone degli insegnamenti per evitare possibili errori futuri nella gestione di casi, fortunatamente nella nostra realtà, molto rari. La Società Lombarda di Ostetricia e Ginecologia (SLOG) insieme all’AOGOI, sta elaborando un progetto di raccolta dati, in collaborazione con la Regione Lombardia, per individuare e analizzare la mortalità materna sul modello confidenziale inglese.