20. La contrazione isometrica vescicale nello studio della incontinenza urinaria femminile
Suppl. di Urologia. pag. 99-104. 1983
( in coll. L. Milani, M. Costa, R. Maggi, A. Ferrari )
La cistomanometria eseguita in posizione supina non è sufficiente per una completa valutazione delle varie forme di instabilità. Contrazioni detrusoriali involontarie possono realizzarsi durante uno o più tests provocativi e costituiscono un reperto anomalo di funzionalità vescicale. Una contrazione isometrica si realizza con l’interruzione del mitto e donne incontinenti con vescica stabile evidenziano solo un piccolo incremento della pressione isometrica in 35 casi ( 66% ) fra quelli da noi analizzati. Cinquantasei pazienti con vescica instabile ( 95% ) presentano un’ampia contrazione detrusoriale isometrica. L’indagine urodinamica unitamente all’impiego dello “stop test” durante la fase minzionale accresce la sensibilità diagnostica rispetto all’incontinenza urinaria femminile.