Luigi Frigerio

In: Manuale di Oncologia Chirurgica.
Autori: V. Staudacher, B. Andreoni, U. Veronesi, A. Costa. Ed Masson, Milano.
cap. 38, pag. 707-708. 1994
( in coll. A. Ferrari )
Summary: Nella chirurgia pelvica oncologica sono state descrite tre tipi di procedure eviscerative: la pelvectomia anteriore( asportazione in blocco di vescica, utero e vagina), la pelvectomia posteriore(retto, utero e vagina) e la pelvectomia totale(vescica, apparato genitale e retto). La pelvectomia allargata comprende la resezione estesa ad altri tessuti come l’osso(sacro,pube,ischio) , i tessuti molli(parete addominale, regione glutea), il piccolo intestino o i linfonodi inguinali. J.F.Magrina ha proposto una classificazione dettagliata riguardante il livello di resezione dei visceri pelvici in relazione alla conservazione o alla demolizione dei muscoli elevatori, del diaframma urogenitale e dei tessuti vulbvoperineali. La pelvectomia sovradiaframmatica (I tipo) contempla una resezione viscerale al di sopra o a livello dei muscoli elevatori ( intervento transaddominale). La pelvectomia infradiaframmatica (II tipo) richiede una resezione sotto i muscoli elevatori del diaframma urogenitale e dei tessuti vulvo-perineali lungo la linea mediana (con trazione adeguata può essere eseguito per via transaddominale). La pelvectomia con vulvectomia (III tipo) viene praticata in presenza di lesioni estese alla vulva e al perineo(con tempo perineale demolitivo e ricostruttivo).